Premio GreenCare per il Percorso tattile olfattivo

Consegnato il premio GreenCare per il “Percorso tattile e olfattivo”, realizzato nel Parco della Reggia di Caserta, alla dipendente dell’area Tecnica Ines Addolorata Peduto. Quello del Complesso vanvitelliano è l’unico esempio di percorso sensoriale sviluppato nel giardino di una dimora storica.

Questa mattina, alla presenza del direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, il presidente del Premio GreenCare Benedetta De Falco ha insignito della “Medaglia della riconoscenza civica” la biologa, che ha portato avanti con passione e dedizione il progetto inaugurato nel 2003. Peduto, specializzata come curatore di parchi, giardini e orti botanici al Dipartimento di Agraria dell’Università della Tuscia, ha, in qualità di tutor, trasmesso il suo amore per il “verde” agli studenti del Liceo Scientifico Armando Diaz di Caserta. I ragazzi, infatti, nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro coordinato dalla professoressa Titti D’Angelo, dopo il periodo di formazione hanno collaborato fattivamente nella realizzazione del progetto.




Il premio GreenCare riconosce il valore di chi si è impegnato nella cura e tutela di parchi e giardini per sensibilizzare ad una maggiore attenzione nei confronti delle aree verdi, esaltandone il valore sociale, quali luoghi di aggregazione e di benessere. Principi profondamente condivisi dalla direzione della Reggia di Caserta che intende dare maggiore e più incisivo impulso alla valorizzazione del Parco e del Giardino inglese, patrimoni inestimabili del Complesso vanvitelliano.

Il Percorso nel Parco si snoda attraverso sentieri facilmente percorribili perché pianeggianti e quindi adatti a tutti i tipi di pubblico. Tre aree di sosta consentono l’esperienza tattile e olfattiva con campioni botanici come foglie, fiori, frutti, coni, rametti e cortecce che vengono raccolti con cura da Pasquale Gerardo Iodice, giardiniere alla Reggia di Caserta.

Il tatto e l’olfatto, stimolati nel corso di queste iniziative, portano il visitatore ad interagire con l’ambiente, destando la sua curiosità. Il giardino diventa luogo di conoscenza scientifica e di educazione ambientale. Il principale risultato atteso è incentivare l’accesso e la fruizione responsabile del Parco e del Giardino Inglese considerando la fragilità dei giardini storici ed in particolare delle specie botaniche monumentali, delle collezioni di pregio e delle componenti architettoniche. Obiettivo è altresì fornire pari opportunità a tutti i tipi di pubblico, con un’esperienza inclusiva e accessibile anche alle persone diversamente abili, agli anziani e ai bambini.

La partecipazione al percorso è gratuita previa prenotazione obbligatoria al numero 0823.277415.

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